ZORRO legge ESOPO

« Older   Newer »
 
  Share  
.
  1.     +1   -1
     
    .
    Avatar

    spadaccino

    Group
    Member
    Posts
    2,096
    Reputation
    +4
    Location
    Bologna

    Status
    NUOVA iniziativa della BANDA U.G.F.

    LA CULTURA INNANZI TUTTO...

    Quante volte è stato detto che i frequentatori di questo FORUM sono una MASSA di IGNORANTI che parlano e capiscono SOLO di TT? :D :D
    E’ venuto il momento di SMENTIRE questi luridi DENIGRATORI introducendo l’ angolo della CULTURA…

    SCOPRITE QUANTO E’ BELLO FARSI INCUL.. CARE UN PO’ DI CULTURA…
    LASCIATEVI DUNQUE INCUL TURARE…
    E CHI MEGLIO DI ZORRO PUO’ INCUL TURARVI TUTTI QUANTI?


    Studieremo OR ORA la SAGGEZZA di ESOPO, che era solito narrare FAVOLE dall' apparenza BANALE tanto che il pubblico era convinto ci fosse una MORALE didattica nascosta da INDIVIDUARE...

    E infatti giù STUDI, RELAZIONI, APPROFONDIMENTI nel corso degli anni su questo SINGOLARE autore per carpirne l’ essenza, i meandri, le sottigliezze...
    Tutta sta roba SOLO per scoprire dopo SECOLI che in realtà erano SOLO delle BANALI favole per bimbi... :D :D

    LA VOLPE CON LA PANCIA PIENA

    L'inverno era ormai alle porte. Una giovane VOLPE vagava solitaria in cerca di un po' di cibo. Erano molti giorni che non mangiava. Le sue abituali prede si erano rifugiate in caldi ripari. Così, il povero animale camminava sconsolato pensando che la fame era veramente una brutta nemica. All'improvviso, un profumo delizioso le stuzzicò le narici. La VOLPE si avvicinò al punto da cui si propagava l'inaspettata fragranza e finalmente vide un enorme pezzo d'arrosto premurosamente sistemato nell'incavo di una quercia. Sicuramente era il pranzo dimenticato da qualche pastore.
    L'animale si intrufolò nella cavità della pianta, riuscendo ad entrarvi con molta fatica.

    Quando si trovò all'interno del buco poté placare la propria irresistibile fame, divorando la carne in un boccone. Trascorsi alcuni minuti, la VOLPE con la pancia spaventosamente piena, decise di uscire dall'incavo per tornare all'aperto. Ma appena tentò di oltrepassare il buco dal quale era entrata scoprì di non essere più in grado di superarlo! Aveva mangiato troppo ed era diventata molto più grossa rispetto a prima.
    Spaventatissima si sforzò cosi tanto per uscire che alla fine rimase irreparabilmente incastrata nella fenditura!
    Lo sfortunato animale iniziò a gridare finché una seconda VOLPE passando la vide e saputo quanto accaduto disse: "E' inutile strillare. Avresti dovuto avere pazienza ed aspettare tranquilla all'interno della pianta fino a quando la tua pancia non diminuiva.
    Invece l'impulsività ti ha ridotto in questa condizione e dovrai comunque aspettare finché non smaltirai ciò che hai mangiato".
    Così, la povera VOLPE rimase incastrata nella cavità per più di un giorno, facendo i suoi BISOGNINI all' interno dell' albero...

    COMMENTO

    Già una VOLPE che CAMMINA…
    Forse voleva dire TROTTERELLAVA…
    Ma ci può stare… licenza narrativa…
    Ma vogliamo parlare del grosso pezzo di carne nella cavità dell’ albero?
    In effetti quale PASTORE non usa lasciare l’ arrosto nell' incavo di una QUERCIA? …
    …posto solitamente AFFOLLATO di INSETTI, VERMI & FORMICHE?...

    Ricordo che NOI quando si faceva CAMPEGGIO nei boschi sceglievano ACCURATAMENTE di accamparci infatti nei pressi di un albero CAVO da usare come FRIGORIFERO, anche se spesso c’ era da BISTICCIARE accanitamente per l’ utilizzo dell’ albero cavo più grosso…

    Inoltre non preparavamo MAI da mangiare, che tanto il cibo lo trovavamo già bello e pronto nei BOSCHI…
    I più organizzati partivano all’ ALBA in modo da poter scegliere l’ albero meglio FORNITO…

    <<qui c’ è dell’ ARROSTO di maiale, esclamava uno… >>
    <<nel mio POLLO al forno con patate, diceva un altro… >>
    <<hei ragazzi, in questo abbiamo bistecche di manzo con bresaola e pomodorini… >>
    E ci si ACCAMPAVA li intorno…

    Però rimaneva tuttavia il PROBLEMA del PASTORE che poteva tornare da un momento all’ altro e bisognava escogitare uno STRATAGEMMA valido perché immaginavamo che si sarebbe INCAXXATO parecchio nel non trovarci l’ ARROSTO lasciato poco prima…

    Allora sapendo bene che i PASTORI amano leggere ESOPO nei momenti di PAUSA, mentre alcuni di noi preparavano l’ accampamento, altri, i più abili, partivano alla caccia di una VOLPE
    Che tanto in ogni bosco ce n’ è più di una…
    Una volta catturata, avevamo cura di INCASTRARLA per benino nella cavità da noi SACCHEGGIATA, attendendo con IMPAZIENZA il ritorno del PASTORE per goderci la scena…

    E quando finalmente questi faceva ritorno, non immaginate nemmeno le BOTTE DA ORBI che la povera BESTIOLA si beccava dal PASTORE che, non trovando più il suo ARROSTO, si INCAXXAVA di brutto…

    Inoltre per la poveretta, tante erano le BOTTE, che finiva per FARSELA ADDOSSO, e questo PEGGIORAVA le cose perche il PASTORE si INFEROCIVA ancor più nel realizzare il suo FRIGORIFERO pieno di M****…

    Non vi stupirete dunque che la VOLPE finisse IMPAGLIATA per far bella figura nella sua casa…

    MORALE:

    Se hai FAME e non sei in casa, stai molto ATTENTO alle cavità degli alberi perchè l' ODORE che senti potrebbe non corrispondere ad un ARROSTO... :blink: :angry:

    ZORRO :rolleyes:
     
    Top
    .
  2.     +1   -1
     
    .
    Avatar

    spadaccino

    Group
    Member
    Posts
    2,096
    Reputation
    +4
    Location
    Bologna

    Status
    DUE RIGHE SU ESOPO

    NON TRATTE DA WIKIPEDIA
    (c' è agitazione sindacale e non rilasciano dichiarazioni gif gif )

    CITAZIONE
    Favolista greco (VI sec. a.C.).

    Cioè uno che raccontava FAVOLE in giro...

    CITAZIONE
    Secondo una tradizione biografica romanzesca, fu di origine frigia, schiavo e gobbo.

    POVERACCIO!!! Era frigido, schiavo e gobbo... :D :D
    E ODIAVA gli animali... :blink: <_<

    CITAZIONE
    Visse a Samo, ma viaggiò in Oriente e in Grecia.
    Sarebbe morto in seguito a un processo per furto intentatogli dagli abitanti di Delfi, da lui beffati.

    CHISSA' QUALI PALLE AVRA' LORO RACCONTATO... gif
    TANTO DA FARSI CONDANNARE A MORTE... :unsure:

    CITAZIONE
    Sono giunte sotto il suo nome centinaia di favole, che costituiscono il corpus Aesopianum: si tratta per lo più di ingenui e BANALI apologhi di animali (sostituiti agli uomini e operanti come gli uomini), ispirati a una morale comune e popolare

    CHISSA' PERCHE' USAVA GLI ANIMALI PER LE SUE FAVOLE
    (e in particolare la VOLPE... )

    LO SCOPRIREMO SOLO LEGGENDO...

    uno ZORRO incul... turatore... :D :D
     
    Top
    .
  3. zio piero
        +1   -1
     
    .

    User deleted


    ancora con esopo ? non è ora che leggi qualcosa di piu' interessante ?
     
    Top
    .
  4.     +1   -1
     
    .
    Avatar

    spadaccino

    Group
    Member
    Posts
    2,096
    Reputation
    +4
    Location
    Bologna

    Status
    Dopo un bel po' di tempo riprendo qualche rubrichetta a me cara, una tra tante quella sul famoso favolista greco

    Studieremo infatti la SAGGEZZA di ESOPO, che era solito narrare FAVOLE dall' apparenza BANALE tanto che il pubblico era convinto ci fosse una MORALE didattica nascosta da INDIVIDUARE...

    E infatti giù STUDI, RELAZIONI, APPROFONDIMENTI nel corso degli anni su questo SINGOLARE autore per carpirne l’ essenza, i meandri, le sottigliezze...
    Tutta sta roba SOLO per scoprire dopo SECOLI che in realtà erano SOLO delle BANALI favole per bimbi...
    :D :D

    LO SCHERZO DEL PASTORE

    Un pastorello conduceva ogni giorno le sue pecorelle a pascolare.
    Si annoiava molto e così decise di fare uno scherzo a tutta la gente del villaggio.
    - Aiuto… al lupo al lupo. Cominciò allora a gridare con quanto fiato aveva in gola
    Tutti i contadini accorsero armati di forconi e randelli, ma quando arrivarono nel grande prato non videro neanche l'ombra del lupo. Il pastorello rideva a crepapelle :
    - Era solo uno scherzo e voi ci siete cascati!!!
    Qualche giorno dopo ripeté lo stesso e i contadini allarmati giunsero di corsa la prato .
    Presto si accorsero che il pastorello si era giocato un'altra volta di loro.
    Un giorno arrivò d'improvviso un intero branco di lupi; il pastorello cominciò a gridare disperatamente:
    - Al lupo al lupo.
    Ma i contadini , credendo a un altro scherzo, non si mossero più. Indisturbati, i lupi, fecero strage di pecore e agnelli.

    COMMENTO

    La prima osservazione è che il pastorello non è sicuramente abruzzese: quelli sanno bene come ammazzare la noia durante la giornata con tante pecorelle fra le mani... :wub:
    La seconda osservazione che si può fare è che sicuramente non è adatta ai nostri tempi: al giorno d' oggi se ti capita un incidente al massimo trovi qualche PIRLA che invece di aiutarti ti riprende col telefonino per metterti su YOUTUBE :testat:

    Già dopo poche righe si capisce che questa è un' innocua favola per bambini: solo lo SCEMO DEL VILLAGGIO potrebbe fare uno scherzo così idiota a dei contadini.
    Quella è gente incaxxata dalla mattina alla sera.
    Non so voi ma io ricordo bene i rischi che correvo nell' andare a prendere il pallone che cadeva nel campo del contadino vicino casa mia: ci tirava addosso dei sassi che sembravano massi :angry:
    E badate bene: mica gli calpestavamo l' orto, ma il prato.
    Altri tempi, adesso si beccherebbe una denuncia come minimo...

    Nella realtà il nostro pastorello verrebbe caricato di mazzate dopo una simile pensata.
    Vabbè che anche sti contadini non è che brillino per intelligenza, visto che cascano nello stesso scherzo per due/tre volte di fila (senza mai incaxxarsi oltretutto ), e dire che le pecore manco sono le loro.
    Oltretutto il pastorello ride loro in faccia ogni volta! Proprio un paese di PIRLA...

    Il bello viene col finale.
    Si sa che i lupi sono animali intelligenti e mai si sognerebbero di avvicinarsi ad un villaggio consci del pericolo (se il pastorello gridando può essere sentito dai contadini vuol dire che non è lontano dal centro abitato ), ma ESOPO, coerentemente con quanto scritto fin' ora, lascia intendere che i lupi sappiano che il villaggio è pieno di SCEMI così non se ne preoccupano più di tanto.

    MORALE

    Quello del pastorello dopo la strage dei lupi al suo gregge sarà veramente ai minimi storici, mentre immagino la gioia dei pastori dopo aver appreso la notizia.
    Ma la peggio l' hanno avuto le pecore che hanno avuto la sfiga di trovarsi in un paese di DEFICENTI :testat: :inc:
    Adesso capite perché si dice che è meglio 1 giorno da leone che 100 da pecora?
    Perché se anche dovreste aver a che fare con dei PIRLA nessun lupo verrebbe a disturbarvi... :shifty:

    ZORRO :rolleyes:
     
    Top
    .
3 replies since 2/9/2012, 11:55   86 views
  Share  
.