Le DOMANDE che tutti vorrebbero fare e che NESSUNO ha mai OSATO fare...

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    spadaccino

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    Caro ZARAKI KEMPACHI
    Inauguro il dialogo ARBITRI- ATLETI con una domanda forse BANALE, che tuttavia ci siamo posti dopo che un contendente ha PROTESTATO per il seguente motivo:

    il giocatore A si accinge a servire, alza CORRETTEMENTE la pallina di 15 cm., verticalmente e fuori dalla sezione del tavolo senza NASCONDERE il tutto col braccio o altro, SOLO CHE parte con la racchetta da sotto il tavolo e un'altra volta con la racchetta da dietro la schiena.

    Il giocatore B protesta vivacemente e anche abbastanza convinto...

    DOMANDA:
    Nel SERVIRE, la racchetta va tenuta in vista o NO?

    Grazie per la risposta

    uno ZORRO al servizio... :banan:
     
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  2. Frankestein Junior
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    Ciao approfitto di questo spazio per chiedere se sapete quando verranno introdotte le nuove palline in pvc e quando si potranno trovare in negozio per provarle. Se poi qualcuno sapesse anche dire che differenze ci sono con la pallina che usiamo adesso sarebbe fantastico!!! Ciaoooo ;)
     
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  3. Zaraki Kempachi
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    Buongiornoooo!!! o per meglio dire buonanotte ( sono le 2.03 ) :)

    Con soli 11 giorni di ritardo, ( lo so non è un buon inizio ) rispondo alla domanda di Zorro...
    Per poter rispondere nel modo più corretto, diciamo per evitare la figura di m....a, ho spulciato un paio di volte l'hand book
    consultabile per altro all'indirizzoittf.com/ittf_handbook/ittf_hb.html
    Non ci sono riferimenti al fatto che al momento del servizio la racchetta debba o meno essere tenuta in vista.
    Quindi il servizio descritto da Zorro è da ritenersi corretto.

    TRANNE

    e qui caro Zorro ci sta la tirata d'orecchie, la pallina deve essere lanciata e non semplicemente alzata
    e per un'altezza minima di 16 cm !!!!
     
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  4. Frankestein Junior
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    Ciao Kempachi. Ma che differenza c'è tra alzata e lanciata? Poi ti volevo chiedere se potevi rispondermi alla domanda sulle palline nuove. Grazie
    Ciaoooo ;)
     
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    spadaccino

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    Cari ARBITRI
    Oggi mi va di porre una questione che ho vissuto PERSONALMENTE ai Campionati Italiani di Riccione...

    Al primo turno ho giocato (e battuto ) un mio amico dotato di antispin (Tony Hold ) in maniera abbastanza facile, soprattutto perchè le gommacce a ZORRO non fanno nè caldo nè freddo... :banan:

    Peccato che alla fine la partita abbia avuto una piccola CODA POLEMICA (poi rientrata :P ) sul fatto che mi è stato RIMPROVERATO di aver fatto CADERE la CONCENTRAZIONE all' avversario in quanto ho l' ABITUDINE nel SERVIRE, di far fare due/tre rimbalzi sul tavolo alla pallina, guardare il campo avversario, pensare un attimo al tipo di servizio opportuno e infine servire...

    Durata dell' operazione tre/quattro secondi a servizio per ogni turno di servizi...

    La polemica verteva nel fatto che si pretenderebbe SERVISSI all' istante...

    Ovviamente ho spiegato che è il mio modo di CONCENTRARMI e pensare bene ad ogni servizio prima di ESEGUIRE, ciò mi aiuta molto, non lo faccio APPOSTA per recare DANNO all' avversario...

    Questo fatto mi ha fatto venire in mente i servizi di BONGINI (quest' anno in A1 ) che ogni SERVIZIO ci mette un' INFINITA' di tempo prima di ESEGUIRE, roba da dieci/dodici secondi a battuta :wacko:
    (Sinigaglia della 42DO si è lamentato di questo dopo averci perso in campionato... )

    Allora la DOMANDA sorge spontanea: esiste un TEMPO LIMITE per procedere ad un servizio?
    Se si, di quanto?

    Può un giocatore chiedere l' intervento dell' arbitro per ACCELLERARE il servizio avversario?
    Se si, su quale base?

    Grazie per l' attenzione

    uno ZORRO un pò lento nel servire... :inc:

    Edited by ZORRO^ - 3/8/2012, 15:59
     
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  6. BackHandCorkscrew SideSpin
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    Secondo me nel regolamento non c'è indicato nessun tempo limite per effettuare il servizio , l'unica regola è non perdere eccessivo tempo ; deve essere comunque l'arbitro a far presente al giocatore un eventuale comportamento scorretto in questo senso : mi ricordo solo un episodio in una finale importante mi sembra zhang jike con Wang Hao nella quale l'arbitro ha richiamato i 2 giocatori dicendogli " Play Too Slow ..." perchè effettivamente impiegavano entrambi molti secondi prima di servire e lo spettacolo risultava un pò troppo frazionato da queste continue pause . Nel Tennistavolo italiano a mio parere sono pochi gli arbitri che agiscono per far rispettare veramente il regolamento , spesso intervengono per darsi un pò di importanza o si limitano solo a " girare " i punti .
     
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    spadaccino

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    Caro BackHandCorkscrew SideSpin
    ti confesserò: in tanti VIDEO che ho montato ho notato che ogni atleta ha il suo PERSONALISSIMO tempo di esecuzione del servizio e MAI mi è parso che qualcuno ne APPROFITTI per commettere SCORRETTEZZE.

    Personalmente credo che il primo tentativo di acquisire il PUNTO parta proprio dal SERVIZIO, quindi nulla di strano se si cerca la giusta CONCENTRAZIONE per eseguirlo al meglio, e se ciò dovesse richiedere 2/3 secondi non vedo dove dovrebbe sorgere il problema :perpl:

    Nel TENNIS anche i più forti si PREPARANO ben bene prima di servire...

    Diciamo che chi si LAMENTA del servizio LENTO dell' avversario è perché è principalmente NERVOSO di suo... :testat:

    Per quanto riguarda il discorso sugli ARBITRI, io che ne conosco tanti e anche piuttosto bene posso garantirti che nessuno è malato di PROTAGONISMO, certo, qualcuno è più SEVERO, qualcun altro MENO, ma in generale ho sempre riscontrato grande ELASTICITA' e disponibilità al DIALOGO

    Mi guarderò bene di cadere nel solito discorso dove l' arbitro che NON INTERVIENE è un INCOMPETENTE mentre quello che INTERVIENE è malato di PROTAGONISMO, ma questa è solo una mia convinzione personale... :shifty:

    uno ZORRO neutrale... :banan:
     
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  8. Jacobino
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    Non credo esista un tempo limite per eseguire il servizio e come ha affermato il nostro nuovo amico l'importante è che non ci siano scorrettezze o perdite di tempo ad arte per distogliere la concentrazione dell'avversario o innervosirlo.
    E giudico corretta anche l'affermazione che se ci sono dei regolamenti questi debbano essere osservati scrupolosamente e parimenti vadano fatti osservare agli atleti.
    Ai miei allievi la prima cosa che insegno è il rispetto dell'avversario e dell'arbitro, anche se fosse un atleta che si presta a supplire un arbitro ufficiale.
    Lo sport è anche (dovrei dire soprattutto) disciplina verso gli altri e verso se stessi, senza non si arriva lontano

    Jacob

    ??? E' scomparsa la risposta del nuovo iscritto alla quale facevo riferimento??? :perpl:
     
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    spadaccino

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    E' una cosa troppo buffa per non essere notata e quindi anche commentata.
    Ogni tanto leggo sul forum nazionale la solita POLEMICA col mondo arbitrale per eccessivo FISCALISMO (leggasi OSSERVANZA DELLE REGOLE ) degli arbitri nell' applicare il regolamento esistente, a volte su questioni inutili a volte su questioni TECNICHE rilevanti o la POLEMICA con alcune regole ITTF (e quindi FITET ).

    Però tutto questo malcontento fa molto CONTRASTO con le POLEMICHE della scarsa professionalità degli addetti ai lavori colpevoli di mantenere il TT allo stato di sport di quart' ordine.
    E il bello è che sono gli STESSI che si lamentano per l' eccessivo fiscalismo :perpl:
    Penso che la dignità di uno sport si misuri in primis proprio dal rispetto delle REGOLE, che piacciano o meno.

    Un arbitro potrebbe dare un miglior contributo in merito... :banan:

    uno ZORRO rispettoso delle regole?... :rot:
     
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8 replies since 13/7/2012, 00:03   315 views
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